Itinerari in Emilia-Romagna

Molte sono le possibilità per chi vuole immergersi in un’esperienza emiliana, sia per chi vuole trascorrere una giornata fra le sensazioni di questa regione, sia per chi è pronto a vivere un itinerario completo fra le città cardine della via Emilia, la famosissima strada romana fatta costruire dal console Marco Emilio Lepido per collegare in linea retta Rimini con Piacenza, percorrendo così l’intera regione.

Rimini, Riccione e il mare della Romagna.

Rimini e Riccione, come l’intera riviera romagnola, sono famosissime per la loro movida incontrastata, con le loro discoteche, i locali e le spiagge affollate.
Questi due centri balneari della costa romagnola hanno ormai acquisito uno status internazionale, e anche in inverno è facilissimo imbattersi in turisti nord-europei e persone delle più svariate località italiane, arrivati qui per visitare la riviera romagnola, e vivere il fascino e le attrattive uniche che queste località riescono ad offrire.

Rimini, e il Ponte di Tiberio in particolare, segnano l’inizio della Via Emilia, un itinerario ricco di storia e arte, ma anche buon cibo e divertimento, uniti alla famosa ospitalità di chi vive in Emilia Romagna.

Il relax di Castrocaro Terme.

A circa dieci chilometri da Forlì, si trova Castrocaro Terme, rinomata località termale che ha ottenuto negli anni la Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico ambientale per l’entroterra.

Il Centro termale di questo luogo è antichissimo, e risale già alle epoche di Etruschi e Romani. Nei secoli non ha perso la sua tradizione, e infatti quello di Castrocaro oggi è uno dei più rinomati centri del benessere dell’Emilia Romagna, attivo tutto l’anno. Le sue preziose acque sulfuree, i fanghi naturali, il centro di medicina estetica e il centro benessere rendono Castrocaro un luogo che, sebbene conosciuto e frequentato da più di un millennio, vanta di una tra le più moderne strutture termali della Regione.

Dozza, tra Arte e Vino.

La terza tappa del viaggio lungo le bellezze della Via Emilia è il borgo medievale di Dozza, uno dei cento Borghi più Belli d’Italia, a circa 6 km da Imola, sul crinale di una collina che domina la valle del fiume Sellustra per poi scendere verso la via Emilia.

Dozza è famosa ai più per la sua Biennale del Muro Dipinto, manifestazione in cui l’arte rende il paesaggio urbano la tela dei suoi dipinti, arredando i muri delle case, le strade e le piazze, e inondando di colori e stili diversi ogni angolo del borgo. Dozza è stata più volte definita un vero e proprio museo a cielo aperto, in cui si possono ammirare oltre un centinaio di opere di nomi prestigiosi dell’arte contemporanea.

Ma Dozza non è solo il borgo dipinto, ma può vantare anche di un’imponente Rocca Sforzesca, dove trova oggi posto l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna in cui sono esposte, ed in vendita, oltre 800 etichette vitivinicole selezionate tra le migliori produzioni della Regione.

Cibo e Motori tra Modena e Fiorano Modenese.

Modena è il territorio incontrastato e simbolo del buon cibo emiliano, ma anche della velocità fiammante dei suoi motori, fino ad essere definita “Motor Valley”. Dovendo scegliere da dove iniziare, il “cuore pulsante” di Modena, dove si può conoscere realmente lo spirito di questa città, è il suo centro storico, per assaporandone i ritmi e immergersi nella sua quotidianità più vera.

Passeggiare per le strade del centro è uno dei passatempi preferiti di molti modenesi. A Modena infatti ci sono davvero molti portici, dai bellissimi colori pastello, che colorano la città e la rendono viva, e fanno da cornice al Duomo di Modena e la sua Ghirlandina, splendido esempio di arte romanica, con bellissime sculture e decorazioni in marmo, ma anche a una serie di altri palazzi storici come il Palazzo Ducale, sede oggi dell’accademia militare di Modena, Le Gallerie Estensi, e il Palazzo Comunale.

Fra le molteplici esperienze che si possono fare nel territorio, il Museo Enzo Ferrari a Modena e Maranello è certamente il più conosciuto della Motor Valley, e si trova nel cuore di Modena. E’ un vero viaggio nella storia di Enzo Ferrari, da quando era pilota a quando decise di costruire auto, con l’esposizione delle straordinarie automobili Ferrari. La visita al Museo Ferrari può proseguire a Maranello, con la seconda sede dedicata alle auto da Formula 1.

Proseguendo verso i colli di Fiorano Modenese, ci si può immergere in un’altra serie di esperienze uniche come quella dei vulcani di argilla, acqua salata e idrocarburi che sbucano di qua e di là in mezzo a percorsi ben segnalati in mezzo alla natura, percorribili sia in estate che in inverno, in un paesaggio simile ad un’atmosfera lunare.
In cima al colle di Fiorano, si erge in tutta la sua maestosità il vistoso Santuario Mariano, sul grande piazzale Papa Giovanni Paolo II che guarda il Santuario, luogo famosissimo di pellegrinaggio da diverse parti d’Italia e talvolta del mondo.

Museo della Ceramica di Fiorano Modenese, meriterebbe la visita anche solo per la splendida cornice nella quale si trova, e spiega la storia della ceramica dalla A alla Z. Emozionanti testimonianze audio e video di cavatori di argilla, reception interattiva, sale ricostruite con dovizia di particolari ad immagine e somiglianza di una vera fabbrica. Materiali da toccare e rumori di fabbrica veri e propri, permettono di immergersi in un’esperienza quanto mai realistica.

A Fiorano, un passaggio quasi obbligato sarà sulle colline di questo territorio modenese, dove potrete fermarvi a dormire ad Executive Spa Hotel, un luogo lontano dalla folla, ideale per dedicarsi momenti di esclusivo relax, da soli o da condividere.