La Food Valley: tappe golose nell’Emilia-Romagna
In Emilia Romagna, quanto all’eccezionale tradizione culinaria che caratterizza questa regione, sembra quasi che esista un’entità soprannaturale legata a questa terra che permette di creare salumi, formaggi e prodotti irriproducibili altrove.
Nell’antica Roma, c’era perfino un’espressione che esprimeva questa inequivocabile capacità, che era appunto “genius loci”.
I cibi emiliani infatti sono fra i più imitati al mondo, ma solo in Emilia Romagna la giusta miscela di aria, terra e sapienza si trasforma in quell’alchimia particolare che dà vita al Crudo di Parma, al Parmigiano Reggiano, al Culatello, all’Aceto Balsamico Tradizionale e molte altre speciali prelibatezze.
Ecco perché non si può dire “Emilia” senza che la mente corra alla tavola, alle trattorie, ai grandi pranzi in famiglia, alle ricette che passano dalle mani delle madri a quelle delle figlie da secoli.
Ma l’Emilia è anche molto altro. È storia e natura: una terra unica in cui pianura e collina si incontrano, dove le montagne sorvegliano i campi e in cui il passato viene tramandato come un tesoro, fin dai tempi più antichi.
In tutto il mondo, non a caso, è chiamata LA FOOD VALLEY, con tappe che vanno da Reggio Emilia dove è presente il consorzio del Parmigiano Reggiano, fino a Parma dove si può degustare il prelibato prosciutto di Parma conosciuto ed esportato in tutto il mondo, fino ai delicati sapori dell’aceto balsamico di Modena.
Alto Ristorante questi gusti li custodisce con cura, in un paesaggio immerso tra le colline di Fiorano Modenese, che sembrano fatte apposta per stupire i visitatori della Food Valley, intenti a godersi gusti e sapori eccezionali.