Il tartufo nero e bianco in Emilia Romagna: territori, stagioni e piatti tipici

L’Emilia Romagna è tra le regioni italiane più vocate alla raccolta e alla valorizzazione del tartufo, sia nella sua variante nera che in quella bianca. Dai boschi dell’Appennino alle zone collinari del piacentino e romagnolo, il tartufo rappresenta un vero e proprio tesoro gastronomico, frutto di una simbiosi millenaria tra natura, uomo e territorio. Ogni varietà di tartufo ha una stagionalità specifica, e la sua ricerca è ancora oggi affidata a esperti tartufai accompagnati dai loro cani.

I principali territori del tartufo in Emilia Romagna

La regione vanta una biodiversità eccezionale che favorisce la crescita di diverse specie di tartufo. Ecco le principali aree vocate:

Appennino Modenese e Bolognese (Sasso Marconi, Savigno): patria del tartufo bianco pregiato.

Valli del Taro e del Ceno (Parma): rinomate per il tartufo nero estivo e scorzone.

Colline Piacentine (Carpaneto, Castell’Arquato): ospitano sia tartufo nero che bianco.

Zona di Sant’Agata Feltria (RN): considerata la “capitale del tartufo bianco” in Romagna.

Montefiorino e Frignano (MO): aree boschive ideali per la crescita del tartufo nero uncinato.

Molti di questi territori sono parte di riserve tartufigene protette, dove la raccolta è regolamentata per garantire la sostenibilità della risorsa.

Piatti tipici a base di tartufo nella cucina emiliana

Il tartufo è protagonista di numerosi piatti della tradizione emiliana, che ne esaltano l’aroma senza coprirlo:

Tagliolini al tartufo bianco, con burro e Parmigiano Reggiano.

• Uova al tegamino con lamelle di tartufo nero.

• Risotto al tartufo, semplice ma ricco di sapore.

• Filetto di manzo al tartufo, per le grandi occasioni.

• Gnocco fritto con lardo e tartufo, tipico delle zone montane.

• Formaggi aromatizzati al tartufo, come pecorini o tomini locali.

Sempre più ristoranti e agriturismi propongono menù degustazione al tartufo, abbinando questo pregiato ingrediente ai prodotti simbolo della Food Valley, come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma e i vini DOC locali.

Dove acquistare e degustare il tartufo emiliano

Per vivere un’esperienza autentica, è possibile acquistare il tartufo direttamente dai produttori locali, nelle fiere specializzate (come quella di Sant’Agata Feltria o Savigno), oppure in botteghe gastronomiche delle zone tartufigene. Alcuni agriturismi e aziende offrono esperienze guidate di “caccia al tartufo”, unendo natura, cultura e gastronomia.
Tra le realtà più interessanti da scoprire:

Tartufai di Savigno (BO): organizzano escursioni con degustazioni.

Associazione Tartufai Piacentini: attiva nella promozione del prodotto locale.

Produttori delle Valli del Taro: ideali per acquistare il tartufo nero estivo.