Grana Padano e Parmigiano Reggiano: molti si interrogano sulle differenze sensoriali, gustative ma soprattutto territoriali dei due più celebri formaggi stagionati italiani.

In cosa si assomigliano e in cosa si differenziano? Come fare a distinguere al gusto i due formaggi?

Queste domande sorgono soprattutto ai più appassionati della cucina italiana ed in particolare della tradizione culinaria emiliana.

Ad esempio, quale dei due è meglio usare sulla lasagna oppure sul risotto?

Il Grana Padano ha mediamente un prezzo più basso del Parmigiano Reggiano, dovuto a specifiche fasi della lavorazione che donano al Parmigiano Reggiano un sapore più complesso, ricco di sapidità e note erbacee, più difficili da percepire nel Grana Padano, che risulta invece tendenzialmente più morbido e burroso sul palato.

Entrambi nascevano nei monasteri in epoca medievale, e sono diventati ben presto due formaggi tipici e molto usati in tutta l’Italia settentrionale.

Il Grana Padano viene apprezzato ed utilizzato soprattutto in Lombardia, Piemonte, Veneto e Trentino Alto Adige, mentre il Parmigiano Reggiano è ha un uso più concentrato e massivo in Emilia Romagna.

Le caratteristiche organolettiche dei due formaggi sono a grandi linee abbastanza simili, infatti entrambi hanno ottenuto due distinte DOP, ma analizzandoli nel dettaglio, ci sono alcune differenze che li rendono adatti a piatti diversi ed usi differenti.

Ma tutto questo non può bastare per decretare le vere differenze organolettiche e gustative dei due formaggi. E’ doveroso assaggiarli per concentrarsi sui loro gusti e valutarne il sapore nei piatti emiliani che meglio si sposano con questi due formaggi.

Exe Restaurant, il ristorante di Executive spa Hotel sui colli di Fiorano modenese, sarà in grado di farti assaporare gusti e sapori del territorio modenese, e sarai tu a decidere quale dei due formaggi merita di essere il preferito.